Il Terzo Chakra: Manipura o Chakra Del Plesso Solare
Situato nella parte del torace sottostante al diaframma, detta anche zona del plesso solare.
Il suo colore è il giallo.
Ghiandole endocrine: pancreas.
Elemento: fuoco.
Parti del corpo o sistemi: il sistema muscolare e la pelle nella sua funzione di tegumento, gli elementi di riferimento sono il fuoco rappresentato dall'intestino tenue, la terra con stomaco e milza, il legno con fegato e vescicola biliare. Il suo organo di senso è la vista, occhi e viso sono ad esso collegati. Gli occhi sono anche l'organo di senso del fegato e dell'elemento legno, al quale è adibito il compito energetico di scegliere la direzione da intraprendere, fare la strategia per realizzare il sogno del cuore, ma la teoria dei 5 movimenti la approfondiremo più avanti.
Lo stato di coscienza relativo a questo chakra è collegato alla libertà di esprimere se stessi e al potere personale inteso come empowerment. Quando questo chakra si trova in una condizione armonica riusciamo a sentirci a proprio agio in mezzo agli altri accettando gli altri per come sono senza eccesso di giudizio.
Si collega inoltre a tutto quello che ha a che fare con i processi digestivi, non solo rispetto al cibo ma anche alla digestione dei fatti della vita, tanto che spesso, indicando la bocca dello stomaco con la mano, si usa l'espressione: " Questo fatto mi è rimasto qui/ Questa cosa non mi è proprio andata giù ! "
Questo chakra è molto importante, un suo squilibrio può portare anche al manifestarsi dell'ernia iatale.
Da un punto di vista energetico può essere letto come eccesso di controllo che esercita una sorta di morsa alla bocca dello stomaco. Da dove deriva questo controllo? Rossella Panigatti gli da questa interpretazione:
" Esercito il controllo per soffocare la paura che ho di ascoltare il mio corpo e quello che mi chiede. "
Negare la propria rabbia ad esempio, è un modo di negare se stessi, ciò che si prova e quindi significa anche dire no ad una parte di se, prima o poi tutto questo si trasformerà in un sintomo, in modo tale che il corpo possa rilasciarlo e smettere di reprimerlo.
Noi abbiamo la tendenza a considerare intelligente solo la nostra mente, ma è una vera illusione in quanto esiste anche un'intelligenza emotiva ed una intelligenza inerente al corpo, che sa cosa vuole, come e dove andarsela a prendere!
Il suo colore è il giallo.
Ghiandole endocrine: pancreas.
Elemento: fuoco.
Parti del corpo o sistemi: il sistema muscolare e la pelle nella sua funzione di tegumento, gli elementi di riferimento sono il fuoco rappresentato dall'intestino tenue, la terra con stomaco e milza, il legno con fegato e vescicola biliare. Il suo organo di senso è la vista, occhi e viso sono ad esso collegati. Gli occhi sono anche l'organo di senso del fegato e dell'elemento legno, al quale è adibito il compito energetico di scegliere la direzione da intraprendere, fare la strategia per realizzare il sogno del cuore, ma la teoria dei 5 movimenti la approfondiremo più avanti.
Lo stato di coscienza relativo a questo chakra è collegato alla libertà di esprimere se stessi e al potere personale inteso come empowerment. Quando questo chakra si trova in una condizione armonica riusciamo a sentirci a proprio agio in mezzo agli altri accettando gli altri per come sono senza eccesso di giudizio.
Si collega inoltre a tutto quello che ha a che fare con i processi digestivi, non solo rispetto al cibo ma anche alla digestione dei fatti della vita, tanto che spesso, indicando la bocca dello stomaco con la mano, si usa l'espressione: " Questo fatto mi è rimasto qui/ Questa cosa non mi è proprio andata giù ! "
Questo chakra è molto importante, un suo squilibrio può portare anche al manifestarsi dell'ernia iatale.
Da un punto di vista energetico può essere letto come eccesso di controllo che esercita una sorta di morsa alla bocca dello stomaco. Da dove deriva questo controllo? Rossella Panigatti gli da questa interpretazione:
" Esercito il controllo per soffocare la paura che ho di ascoltare il mio corpo e quello che mi chiede. "
Negare la propria rabbia ad esempio, è un modo di negare se stessi, ciò che si prova e quindi significa anche dire no ad una parte di se, prima o poi tutto questo si trasformerà in un sintomo, in modo tale che il corpo possa rilasciarlo e smettere di reprimerlo.
Noi abbiamo la tendenza a considerare intelligente solo la nostra mente, ma è una vera illusione in quanto esiste anche un'intelligenza emotiva ed una intelligenza inerente al corpo, che sa cosa vuole, come e dove andarsela a prendere!
La mente razionale è una parte del tutto non è l'unica cosa che esiste! Il baricentro mentale, o del pensiero, chiamato anche bussho e corrispondente al terzo occhio è uno dei quattro baricentri, detti anche Tan Tien, il secondo è il baricentro del sentimento in corrispondenza del chakra del cuore, il terzo è il baricentro fisico o hara e corrisponde al secondo chakra, infine vi un altro baricentro che è quello dell'equilibrio posto al centro tra gli archi plantari. Tutti questi 4 baricentro devo agire in modo armonico l'uno con l'altro.
Se siamo persone particolarmente portate all'eccesso di attività mentale una meditazione che consiglio spesso e molto semplice da fare è quella del fare vuoto appoggiandosi esclusivamente all'ascolto del respiro, si tratta di un puro ascolto senza giudizio e senza cercare di modificarlo. Per i principianti della meditazione può essere utile questa tecnica:
sedersi in un posizione comoda, se vi sedete per terra mettete dei cuscini sotto il sacro in modo tale che le ginocchia siano più basse del vostro bacino, questo aiuta il respiro a fluire meglio e non costringe l'addome;
poi chiudete gli occhi e ascoltate semplicemente il vostro respiro e il vostro corpo, come fosse degli osservatori;
poi inspirate contando mentalmente 6 secondi, trattenete il respiro per altri 6 secondi e espirate per 6 secondi, ripete questo ciclo sette volte, dopo di che tornate in ascolto accogliendo con un grazie, ripetuto come un mantra nel vostro cuore tutto quello che arriva