Il Primo Chakra: Muladhara o Chakra Della Radice
Situato alla base della spina dorsale in corrispondenza del coccige, nel perineo tra ano e organi genitali.
Il suo colore è il rosso.
Ghiandole endocrine: le surrenali.
Elemento: terra e acqua
Parti del corpo o sistemi: controlla il sistema scheletrico, i sistemi di eliminazione (reni, vescica, ultimo tratto dell'intestino. Essendo collegato al plesso sacrale governa gli arti inferiori: dalle anche, gambe, ginocchia, caviglie e piedi. Negli uomini regola anche la ghiandola prostatica. L'organo di senso corrispondente è l'olfatto pertanto collegato con il naso, ma anche con denti e gengive. Le disarmonie del primo chakra che si manifestano come squilibri nel bacino si riflettono anche nella mandibola e di conseguenza nell'articolazione temporo mandibolare.
Il suo colore è il rosso.
Ghiandole endocrine: le surrenali.
Elemento: terra e acqua
Parti del corpo o sistemi: controlla il sistema scheletrico, i sistemi di eliminazione (reni, vescica, ultimo tratto dell'intestino. Essendo collegato al plesso sacrale governa gli arti inferiori: dalle anche, gambe, ginocchia, caviglie e piedi. Negli uomini regola anche la ghiandola prostatica. L'organo di senso corrispondente è l'olfatto pertanto collegato con il naso, ma anche con denti e gengive. Le disarmonie del primo chakra che si manifestano come squilibri nel bacino si riflettono anche nella mandibola e di conseguenza nell'articolazione temporo mandibolare.
Il primo chakra così strettamente connesso al bacino è profondamente collegato con la nostra stabilità, non solo posturale, ma anche interna. Tocca le aree della sopravvivenza, se consideriamo le gambe come via di fuga dai pericoli e quelle della sicurezza intese come denaro, lavoro e casa ma anche della sicurezza fiducia in se stessi. Questo chakra è fortemente connesso alla capacità di sentirsi radicati, piantati a terra e presenti nel qui e ora, inoltre alla capacità di nutrirsi non solo fisicamente ma anche con il Se più profondo, nutrendo d'amore la propria vita.
In una condizione di equilibrio del primo chakra viviamo con fiducia, ci sentiamo sicuri e capaci di abitare il nostro corpo, il nostro tempio. Nello squilibrio ci sentiamo a disagio ovunque, come se non fossimo mai a casa, manchiamo di presenza e non ci sentiamo realizzati nel lavoro.
In una condizione di equilibrio del primo chakra viviamo con fiducia, ci sentiamo sicuri e capaci di abitare il nostro corpo, il nostro tempio. Nello squilibrio ci sentiamo a disagio ovunque, come se non fossimo mai a casa, manchiamo di presenza e non ci sentiamo realizzati nel lavoro.
La vita è un viaggio o una lotta ?
Questo chakra legato all'elemento terra ci riporta alla relazione che abbiamo con le nostre radici e quindi con i nostri genitori. Il non sentirci amati da loro ci porta a tagliare le radici che ci nutrono, a chiudere i canali di connessione con l'amore del nostro sistema. familiare, ed è proprio il blocco di questo flusso d'amore, dai nostri genitori a noi che ci consente di vivere la vita come un viaggio oppure come una lotta.
L'inizio di qualsiasi trasformazione parte da una decisione profonda, la decisone ad esempio di volere stare bene nella terra e nella famiglia dove, quando eravamo ancora un'anima, abbiamo deciso di venire al mondo.
Rispetto al primo chakra, quello che assume un'importanza rilevante, è la relazione che il bambino ha instaurato con la madre, dato che nell'adulto diventerà il modello su cui baserà la sua sfera della sicurezza e la relazione con la propria casa naturale, ossia il proprio corpo.
La vita per fortuna è compassionevole e non è immutabile e in qualsiasi momento possiamo decidere di trasformare e curare questo vuoto d'amore, ristabilendo tutti gli equilibri energetici connessi.
Lungo la parte interna della gambe scorrono 3 meridiani yin: reni, fegato e milza. I reni governano la paura, il fegato la controlla e la milza trasforma.
L'inizio di qualsiasi trasformazione parte da una decisione profonda, la decisone ad esempio di volere stare bene nella terra e nella famiglia dove, quando eravamo ancora un'anima, abbiamo deciso di venire al mondo.
Rispetto al primo chakra, quello che assume un'importanza rilevante, è la relazione che il bambino ha instaurato con la madre, dato che nell'adulto diventerà il modello su cui baserà la sua sfera della sicurezza e la relazione con la propria casa naturale, ossia il proprio corpo.
La vita per fortuna è compassionevole e non è immutabile e in qualsiasi momento possiamo decidere di trasformare e curare questo vuoto d'amore, ristabilendo tutti gli equilibri energetici connessi.
Lungo la parte interna della gambe scorrono 3 meridiani yin: reni, fegato e milza. I reni governano la paura, il fegato la controlla e la milza trasforma.