Il Settimo Chakra: Sahasrara o Chakra Della Corona
Situato sulla sommità del capo, all'altezza della fontanella.
Il suo colore è il viola, come l'ametista
Ghiandole endocrine: epifisi o ghiandola pineale
Questo chakra sovrintende, tutto il sistema nervoso, la testa e il cervello.
Il senso di questo chakra è direttamente collegato alla capacità di essere empatici.
Questo chakra rappresenta la nostra luce interiore, una vibrazione spirituale e sottile..
Questo chakra rappresenta la parte più intima dell'anima. In molte culture orientali o afro-brasiliane toccare la sommità del capo di qualcuno non è una cosa buona, in quanto taglia energeticamente la connessione con il cielo o il divino.
Il suo colore è il viola, come l'ametista
Ghiandole endocrine: epifisi o ghiandola pineale
Questo chakra sovrintende, tutto il sistema nervoso, la testa e il cervello.
Il senso di questo chakra è direttamente collegato alla capacità di essere empatici.
Questo chakra rappresenta la nostra luce interiore, una vibrazione spirituale e sottile..
Questo chakra rappresenta la parte più intima dell'anima. In molte culture orientali o afro-brasiliane toccare la sommità del capo di qualcuno non è una cosa buona, in quanto taglia energeticamente la connessione con il cielo o il divino.
E' proprio dal settimo chakra che siamo in grado di percepire unità o separazione. Attraverso questo chakra ci connettiamo con l'energia del cielo, a differenza del primo che ci connette all'energia della terra, attraverso il nostro radicamento.
Questo chakra ci connette pure con quella che è o è stata la nostra relazione con il padre biologico, pertanto questo può risultare più meno aperto o più o meno attivo.
Quando questo chakra è in equilibrio non solo ci sentiremo connessi con tutto, ma ci sentiremo anche uno connessi con l'Uno. Noi siamo entità di quest'Uno e come tali conserviamo tutte le sue caratteristiche, così come una goccia d'acqua di mare contiene tutte le informazioni del grande mare.
Quando questa consapevolezza non è attiva, tenderemo spesso a sentirci esclusi ed in conflitto con le forme di autorità, vivendo come un'oppressione l'esprimersi del potere, un potere che reprimere invece di sostenere.
Come sempre, quando non capisco, amo fare appello al significato etimologico delle parole. La parola autorità deriva dal latino auctoritas che a sua volta deriva dalla parola augere, ovvero: "far crescere".
Colui che rappresenta un'autorità dovrebbe assumersi questo ruolo e del significato originario di questa parola, piuttosto che godere del proprio potere.
Questo chakra ci connette pure con quella che è o è stata la nostra relazione con il padre biologico, pertanto questo può risultare più meno aperto o più o meno attivo.
Quando questo chakra è in equilibrio non solo ci sentiremo connessi con tutto, ma ci sentiremo anche uno connessi con l'Uno. Noi siamo entità di quest'Uno e come tali conserviamo tutte le sue caratteristiche, così come una goccia d'acqua di mare contiene tutte le informazioni del grande mare.
Quando questa consapevolezza non è attiva, tenderemo spesso a sentirci esclusi ed in conflitto con le forme di autorità, vivendo come un'oppressione l'esprimersi del potere, un potere che reprimere invece di sostenere.
Come sempre, quando non capisco, amo fare appello al significato etimologico delle parole. La parola autorità deriva dal latino auctoritas che a sua volta deriva dalla parola augere, ovvero: "far crescere".
Colui che rappresenta un'autorità dovrebbe assumersi questo ruolo e del significato originario di questa parola, piuttosto che godere del proprio potere.
Lettura dal libro " Meiso Shiatsu" di Yuji Yahiro
Terapia e Educazione per la Salute e l'Evoluzione Umana